Roma, 10 giugno - “Oggi è stato raggiunto un risultato importante, frutto dell’impegno e della mobilitazione dei sindacati di categoria: con il rinnovo del contratto della sanità privata, finalmente queste lavoratrici e questi lavoratori avranno stesso salario e stessi diritti, a parità di lavoro, dei colleghi della sanità pubblica. Una grande conquista”. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini commenta la preintesa per il rinnovo del contratto della sanità privata 2016-2018 siglata quest’oggi da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Aiop e Aris.“Dopo quattordici anni con il contratto scaduto, i circa 100mila lavoratori interessati avranno un aumento di 154 euro, interventi su malattia, ferie, orario e formazione. Grazie alle lotte e alla perseveranza di sindacato e lavoratori, abbiamo ottenuto un altro risultato importante: il 13 luglio - aggiunge Landini - si aprirà il confronto per il rinnovo del contratto degli addetti delle Residenze Sanitarie per Anziani, atteso da otto anni”. “La firma di oggi restituisce il diritto al contratto a migliaia di lavoratrici e lavoratori, che ora saranno chiamati a votare la preintesa nelle consultazioni. Ora - conclude il segretario generale della Cgil - si proceda con il rinnovo degli altri contratti, a partire da quello multiservizi, scaduto da sette anni, a quello della vigilanza privata e dei servizi fiduciari. Nove milioni di lavoratori ancora attendono che il loro contratto venga rinnovato”.
Sanità privata: Landini, dopo 14 anni restituito diritto al contratto
10 giugno 2020 • 16:24