Roma, 29 aprile - “Quanto sta accadendo in India è una tragedia di dimensioni enormi destinata ad avere pesantissime ripercussioni anche in Europa: occorre un intervento immediato della comunità internazionale per liberare dai brevetti i vaccini e i farmaci anti covid, per produrne in quantità sufficienti ad arginare la diffusione incontrollata del virus e delle sue varianti. Per questo attendiamo da Draghi una risposta positiva all'appello inviato dieci giorni fa”. Con queste parole il Comitato Italiano per l'Iniziativa dei Cittadini Europei “Right2cure-No profit on pandemic”, di cui la Cgil fa parte, alla vigilia della riunione del Consiglio TRIPs del WTO torna a chiedere al Presidente del Consiglio che l'Italia dia un “fermo e inequivoco sostegno” alla proposta di India e Sud Africa per una moratoria temporanea dei brevetti sui vaccini e sui farmaci anti COVID-19.L'appuntamento di domani e il Consiglio generale del WTO del 5 e 6 maggio rappresentano “l’ultima chiamata”. Per il Comitato, “l'Italia deve far pesare la sua influenza anche nei confronti della Commissione Europea”. “La tragedia indiana riguarda anche noi. È in gioco la vita di tutti ed è necessaria quindi una svolta radicale nella gestione planetaria dei vaccini”.Scarica il comunicato stampa del Comitato e la lettera del 19 aprile a Mario DraghiPer maggiori informazioni noprofitonpandemic.euPer firmare l’ICE eci.ec.europa.eu