In questo numero:
Tutte le missioni del Piano Nazionale di Ripresa e resilienza impattano sulle città, è tuttavia difficile valutare l’impatto di un ampio spettro di interventi le cui politiche di riferimento appaiono frammentate, mancando la definizione dei progetti e in alcuni casi una normativa nazionale di riferimento, come per la rigenerazione urbana o l’edilizia sociale. Manca una politica urbana integrata. CGIL, CISL, UIL hanno lanciato le proprie proposte nel corso dell’iniziativa “Rigenerazione Urbana e Politiche Abitative nella Next Generation UE”.Il 30 dicembre 2020 è stata pubblicata in G.U. la legge di Bilancio 2021. Vengono prorogati i bonus edilizi, anche al 110% e l’opzione per la cessione o lo sconto, inserendo nuove tipologie di interventi e alcuni soggetti beneficiari. Si incrementano stanziamenti per edilizia scolastica e sanitaria. Vengono potenziati il Fondo per l’affitto e il Fondo per le morosità incolpevoli: le misure sono tuttavia ancora insufficienti a fronteggiare la condizione di difficoltà economica delle famiglie.Il Parlamento europeo chiede ai paesi UE di intervenire per risolvere l’emergenza abitativa, attraverso la realizzazione di alloggi adeguati, efficienti dal punto di vista energetico e salubri; combattendo il fenomeno dei senza dimora e lottando contro la discriminazione; con un approccio integrato all'edilizia sociale, pubblica e a prezzi accessibili; garantendo la sicurezza di occupazione e mercati immobiliari inclusivi; investendo nell'edilizia abitativa sociale, pubblica, economica ed efficiente.
Studi e ricerche
Legambiente: Mal’aria di città 2021;
ISTAT: Censimento permanente della popolazione);
Il Sole 24 Ore: Qualità della vita 2020).Notizie dalle Categorie e dalle Associazioni Cgil Toscana e Sunia Toscana: l’Erp è l’ultimo baluardo delle politiche abitative;CGIL Piemente e Sunia Piemonte: No a inutili divisioni, alloggi per tutti coloro che ne hanno bisogno.Notizie dai territori