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Roma, 4 agosto – “La Cgil esprime grande soddisfazione per il riconoscimento delle ragioni per le quali ci siamo costituiti parte civile al processo ‘Gotha’ svoltosi al Tribunale di Reggio Calabria. Insieme alla soddisfazione esprimiamo tuttavia grande preoccupazione. L’esito del processo evidenzia infatti la pervasività del fenomeno mafioso, della sua infiltrazione nelle istituzioni e del complessivo sconvolgimento delle regole democratiche che influenzano negativamente l’intero contesto sociale, con risvolti pesanti per il mondo economico, produttivo e del lavoro”. È quanto dichiarano in una nota congiunta il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra, il segretario generale della Cgil Calabria Angelo Sposato e il segretario generale della Cgil Reggio Calabria – Locri Gregorio Pititto.
“Lo scenario che emerge dal dispositivo della sentenza di primo grado è inquietante – sostengono i dirigenti sindacali – e disvela un intreccio malavitoso tra ‘ndrangheta, politica, massoneria, settori deviati delle Istituzioni e del mondo produttivo che di fatto hanno sovvertito le regole economiche, politiche, del lavoro, che sono alla mercè del ricatto criminale e dello scambio politico-mafioso”.
Per Massafra, Sposato e Pititto “occorrono una grande mobilitazione sociale e un’iniziativa specifica del Governo verso il Sud e la Calabria al fine di debellare tale fenomeno con interventi specifici a sostegno della Magistratura e del sistema economico produttivo sano”. “La Calabria, come l’intero paese – aggiungono – ha bisogno di essere liberata dalla ‘ndrangheta mettendo al centro dell’azione il lavoro di qualità, evitando interventi a pioggia che producono lavoro precario, sfruttato e sottomesso alla cattiva politica”.
“Anche per questi motivi – sottolineano i tre segretari della Cgil – si continuerà a promuovere, oltre alla costituzione parte civile nei processi di mafia, ogni ulteriore e utile azione con iniziative di contrasto alla criminalità organizzata e alle conseguenti forme di illegalità. Il 1 ottobre a Lamezia Terme – annunciano in conclusione – si terrà un’iniziativa specifica sulla legalità, di lotta alla ‘ndrangheta e contro lo sfruttamento del lavoro”. L’appuntamento sarà alla Fondazione Terina, in prossimità dell’Aula Bunker, dove si sta celebrando il processo più importante contro la ‘ndrangheta, denominato ‘Rinascita Scott’. All’iniziativa parteciperà il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.