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Dopo due anni di interruzione a causa della pandemia da Covid-19, la 110^ sessione della Conferenza Internazionale del Lavoro si tiene quest'anno, dal 27 maggio all'11 giugno, in forma ibrida. Al più grande evento internazionale dedicato al mondo del lavoro partecipano in presenza 1.000 delegati in rappresentanza dei governi, dei lavoratori e delle organizzazioni datoriali di 187 paesi, mentre 7.000 partecipano seguendo i lavori online.
La Conferenza, articolata in un'assemblea plenaria, in diverse commissioni e comitati tecnici, inizia i lavori il 30 maggio per affrontare i punti stabiliti nell'agenda. Le assemblee plenarie si svolgono a partire dal 6 giungo fino all'11 giugno, giorno in cui termina la Conferenza. Invece, il vertice di alto livello sul mondo del lavoro ha luogo il 10 giugno.
I temi all'ordine del giorno quest'anno riguarderanno gli emendamenti da apportare alla Dichiarazione ILO sui principi e i diritti fondamentali al lavoro del 1998, per includere le condizioni di lavoro sane e sicure.
Relativamente all'inclusione delle convenzioni che tutelano la salute e sicurezza nell'ambiente di lavoro tra le convenzioni fondamentali OIL, si segnala che per il gruppo dei lavoratori l'nclusione della Convenzione 155 sia un must assoluto. Si espone chiaramente le responsabilità dei governi, i doveri dei datori di lavoro dei diritti dei lavoratori e dei loro rappresentanti in materia di salute e sicurezza. La norma infatti codifica i principi fondamentali della sicurezza e salute sul lavoro. È importante sottolineare che la Convenzione 155 riflette la dimensione della protezione inclusa nella costituzione dell'ILO ed è incentrata sui principi di prevenzione degli infortuni, delle malattie e dei decessi sul lavoro. Si segnala anche l'importanza di includere la Convenzione 161, in virtù della stretta correlazione tra lo sviluppo di una politica nazionale in materia di SSL e l'istituzione di servizi di salute sul lavoro. Per il momento i datori di lavoro si sono espressi a favore della Convenzione 187 e sostengono anche che questa dovrebbe essere l'unica convenzione fondamentale. Sebbene, la C187 si basi sui principi e sui processi definiti nella C155, e fornisca anche ulteriori indicazioni su come attuare gli obblighi contenuto in C155, non copre i diritti e gli obblighi stabiliti in C155 ed è pertanto non in senso stretto una convenzione sui diritti. Dalle discussioni preparatorie, sembra chiaro che la maggioranza dei governi è a favore di una combinazione di C155 e C187.
Nella discussione generale sulla General Survey 2022: 'Garantire un lavoro dignitoso per il personale infermieristico e i lavoratori domestici, attori chiave dell'economia della cura', si
esamineranno la Convenzione sul personale infermieristico (n. 149) e Raccomandazione (n. 157), e la Convenzione sui Lavoratori Domestici (n. 189) e la Raccomandazione (n.201), nel contesto generale del lavoro di cura. Il rapporto degli esperti traccia una forte correlazione tra le condizioni precarie di impiego e il lavoro del personale infermieristico, la scarsa soddisfazione sul lavoro e la persistente carenza di infermieri. In questa commissione, il gruppo dei lavoratori metterà l'accento sul notevole potenziale dell'economia della cura come una delle principali fonti di dignitoso lavoro e occupazione, in particolare per le lavoratrici, in riferimento ai ripetuti impegni assunti dai costituenti dell'ILO per promuovere e investire nell'economia della cura. Si chiede inoltre un adeguato investimento pubblico nell'economia della cura che stimolerebbe crescita economica attraverso la creazione di milioni di posti di lavoro dignitoso.
Nell'ambito della discussione su un quadro per apprendistati di qualità (standard setting, doppia discussione), la commissione si riunirà per negoziare il testo di una Raccomandazione che dovrà offrire il quadro per mettere in atto apprendistati e tirocini di qualità, con garanzia di diritti e tutele ancorate delle norme internazionali del lavoro, incluse le garanzie di inclusività, uguaglianza di genere, salute e sicurezza, una adeguata retribuzione, protezione sociale, e la portabilità delle qualifiche riconosciute.
La discussione ricorrente sulle politiche di impiego avrà un focus sulle risposte alla crisi e la promozione di uno sviluppo inclusivo e sostenibile attraverso una nuova generazione di politiche occupazionali globali. Questa discussione offrirà l'occasione di discutere i progressi e le sfide nel mondo di oggi in relazione al lavoro e le politiche di impiego. Il Comitato dovrà adottare le conclusioni ei principali elementi di un piano d'azione in materia di occupazione che guiderà il lavoro dell'Ufficio e dei costituenti per i prossimi anni.
La discussione generale in seno ai comitati tecnici verterà sul lavoro dignitoso e sull'Economia sociale e solidale. Si tratta della prima discussione in materia di economia sociale e solidale in sede OIL tripartita. I risultati attesi dalla discussione generale sono conclusioni e una risoluzione da fornire ulteriormente guida per l'OIL. Tra i temi che verranno trattati si annoverano: La definizione dell'ESS e gli standard internazionali del lavoro applicabili, sfide e opportunità per quanto riguarda il contributo dell'ESS all'agenda del lavoro dignitoso (es. occupazione e generazione di reddito; protezione sociale;
transizione da dall'informale all'economia formale; ecc.) e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (es. genere uguaglianza; sicurezza alimentare ecc.), i rapporti con i costituenti tripartiti dell'OIL, contesto normativo per le ESS, resilienza alle crisi.
Infine, la Commissione per l'Applicazione delle Norme, esaminerà anche quest'anno 24 casi e adotterà conclusioni. Cina, Birmania, Malawi, Azerbaijan e Repubblica Centrale Africana sono tra i paesi selezionati dagli esperti per la discussione. I casi restanti saranno resi noti il 30 maggio, all'apertura dei lavori.