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Parte il progetto europeo sul distacco transnazionale dei lavoratori "PIT - Posting In Transport" coordinato dalla CGIL.
Secondo la Commissione europea, tra il 2010 e il 2017 il numero di lavoratori distaccati nell'UE è aumentato dell'83% fino a raggiungere un totale stimato di 2,3 milioni. La maggior parte dei lavoratori distaccati (82,3%) viene inviata nei paesi dell'UE dell'Europa occidentale, mentre i paesi che più di altri inviano lavoratori distaccati sono quelli dell'Europa orientale. Il distacco dei lavoratori è particolarmente comune nei settori dell'edilizia, dei trasporti e dei servizi (servizi alla persona) e i problemi che emergono con maggiore frequenza riguardano per lo più violazioni dei diritti di sicurezza sociale, le condizioni di lavoro e di alloggio, mentre l'accesso alle informazioni a livello locale e transnazionale è spesso debole.
Il progetto PIT è focalizzato nel settore dei trasporti, in particolare nell'autotrasporto, che è caratterizzato da un quadro giuridico frammentato ed è teatro di numerose pratiche fraudolente, che ledono gravemente i diritti dei lavoratori e mettono a repentaglio la stabilità stessa del mercato interno, minacciando, di conseguenza, la costruzione di una dimensione sociale europea giusta ed equa.
Il progetto PIT vuole migliorare le relazioni e la cooperazione tra le parti coinvolte nel distacco transnazionale, per la piena attuazione della Direttiva 96/71/CE sul distacco dei lavoratori nell'ambito di una prestazione transnazionale di servizi, e della Direttiva 2014/67/UE, insieme a tutte le norme e le procedure applicabili in materia di distacco dei lavoratori a livello nazionale ed europeo. Partner di progetto sono il sindacato dei trasporti belga BTB ABVV affiliato alla Fgtb, la confederazione sindacale bulgara Podkrepa e la GWU di Malta. Affiliate alla Cgil La Filt nazionale e l'Inca estero, associate la Etf, IONL e Confartigianato trasporti.
Gli obiettivi verranno perseguiti attraverso: a) l'identificazione della situazione attuale in Europa e nei paesi partecipanti sul distacco nel settore dei trasporti, b) brevi sessioni di formazione a livello nazionale per sindacalisti per aumentare la consapevolezza e la competenza nel settore; c) brevi incontri nazionali per lo scambio di informazioni tra tutte le parti interessate (funzionari dell'ispettorato del lavoro, parti sociali – rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro); d) workshop transnazionale per uno scambio tra pari tra le parti interessate, compresi coloro che hanno preso parte alle diverse sessioni di formazione nazionali; e) rafforzamento della rete informale costituita da progetti precedenti. PIT, infatti, è il terzo progetto sul tema del distacco transnazionale di una serie che la CGIL ha promosso dal 2013 (Tide Power VS/2017/00347 e Ride VS/2014/0012).