La CGIL condanna il colpo di stato militare operato in Sudan e chiede che tutti gli attivisti e leader sindacali e della società civile arrestati nei giorni scorsi siano immediatamente liberati. La CGIL chiede che cessi immediatamente l'uso delle armi e della violenza, che prevalga la pace e sia presto ricostituito un percorso di conciliazione nazionale per la riaffermazione della democrazia.

Particolarmente preoccupante la decisione da parte dei golpisti di sciogliere immediatamente tutte le organizzazioni sindacali del Paese, ancora una volta fra i primi destinatari di azioni repressive da parte di chi usa la violenza e la dittatura per mettere a tacere organizzazioni che rappresentano migliaia di lavoratrici e lavoratori.
La CGIL si unisce alla CSI Africa nella richiesta di una sessione straordinaria dell'Unione Africana affinché gli sforzi finora condotti dal governo di transizione non siano vanificati e in cui si discuta del deterioramento della democrazia in numerosi Paesi del continente.

La CGIL esprime piena solidarietà al popolo e alle lavoratrici e ai lavoratori sudanesi, sostiene con forza ogni sforzo affinché continui il percorso verso la democratizzazione e ribadisce che è solo con il dialogo sociale e grazie al contributo di organizzazioni sindacali libere, autonome e indipendenti che sarà possibile ricostruire la democrazia e il Paese.

 

english version

The CGIL condemns the military coup in Sudan and calls for the immediate release of all activists and trade union and civil society leaders arrested in recent days. The
CGIL also calls for an immediate stop of the use of weapons and violence, for peace to prevail and for the national reconciliation process for the reaffirmation of democracy to be re-established.

CGIL deplores the decision by the coup leaders to dissolve all the trade unions in the country, once again among the first targets of repressive actions by those who use violence and dictatorship to silence organizations representing thousands of workers.

CGIL joins the ITUC Africa in the request for an extraordinary session of the African Union so that the efforts carried out so far by the transitional government are not
thwarted and to discuss the deterioration of democracy in an increasing number of countries in the continent.

CGIL expresses full solidarity with the Sudanese people and workers, strongly supports every effort to continue the path towards the democratization and reiterates that it is only with social dialogue and thanks to the contribution of free, autonomous and independent trade union organizations that it will be possible to rebuild democracy.