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Il 26 marzo 2022 sono stati presentati dal Comitato europeo dei diritti sociali - l’organismo con sede a Strasburgo che vigila sul rispetto della Carta Sociale Europea Riveduta - i Findings (Risultati) relativi al seguito dato dai singoli Stati alle decisioni del CEDS sulla fondatezza dei reclami collettivi.
I Finding 2021 sono basati sui Rapporti semplificati inviati entro il 2020 dai paesi del Gruppo A: Belgio, Bulgaria, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Italia e Portogallo. Per quanto riguarda l’Italia, essi contengono la prima valutazione del Comitato di Strasburgo sul follow-up dato dal governo italiano alla decisione del 22 gennaio 2019 che ha accolto il reclamo della CGIL e dichiarato la normativa italiana che vieta ai dipendenti della Guardia di finanza di costituire sindacati, di svolgere attività sindacale, di esercitare il diritto di negoziazione collettiva e di sciopero, in violazione degli artt. 5 e 6 della Carta Sociale Europea. Dal Comitato arriva la conferma che la disciplina italiana resta ad oggi non conforme alla Carta Sociale Europea.
→ Osservazioni CGIL sul 20° Rapporto semplificato del governo depositate il 3.8.2021
→ prima nota di approfondimento curata da Andrea Allamprese