Roma, 22 marzo - Cgil, Cisl e Uil sono consapevoli che l'introduzione della pensione con "quota 100" e del reddito di cittadinanza hanno generato un aumento significativo del lavoro in carico all'Inps. Ma "l'esigenza di rispondere ai cittadini che stanno richiedendo queste prestazioni dovrà essere gestita senza penalizzare gli altri lavoratori e pensionati". Lo affermano in una nota i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil Roberto Ghiselli, Ignazio Ganga e Domenico Proietti."Cgil, Cisl e Uil - si legge - sottolineano la necessità che l'Istituto di previdenza garantisca in ogni caso la tempestiva liquidazione di tutte le prestazioni con particolare attenzione a quelle di notevole rilevanza sociale, come l'ape sociale o la pensione anticipata per i precoci, che assicurano una pensione a lavoratori ritenuti meritevoli di tutela, come i disoccupati o chi ha gravi disabilità e gli ammortizzatori sociali".I sindacati chiedono anche "che siano sbloccate al più presto, come più volte richiesto, le assunzioni di nuovo personale".
Pensioni: Cgil, Cisl e Uil a Inps, liquidare tutti, non solo Quota 100
22 marzo 2019 • 10:11