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Cgil, Cisl, Uil chiedono al Ministro del Lavoro Andrea Orlando di riaprire il tavolo di confronto sulla previdenza.
“E’ necessario e urgente disegnare una riforma strutturale del sistema previdenziale che superi le attuali rigidità e che decorra dal gennaio 2022, alla scadenza di Quota 100”. Così i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil Roberto Ghiselli, Ignazio Ganga e Domenico Proietti in una nota.
“La riforma complessiva del nostro impianto previdenziale – proseguono – dovrà prevedere la possibilità di accesso flessibile alla pensione, il riconoscimento della diversa gravosità dei lavori, la valorizzazione del lavoro di cura e del lavoro delle donne. Inoltre – concludono Ghiselli, Ganga e Proietti – , è il momento di prevedere un meccanismo che tuteli le future pensioni dei giovani, in particolare coloro che hanno carriere discontinue con basse retribuzioni, garantire un maggior potere d’acquisto per i pensionati e promuovere le adesioni alla previdenza complementare”.