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Roma, 9 marzo - “Con il via libera dell’Aula di palazzo Madama al disegno di legge delega sui contratti pubblici, il cosiddetto ddl appalti, il Senato ha di fatto deciso di rigettare la sentenza della Corte Costituzionale che ha abrogato l'articolo sulle concessioni all'interno del disegno di legge delega sugli appalti”. Lo afferma il segretario confederale della Cgil nazionale, Emilio Miceli.
“Infatti, a pochissimi mesi dalla sentenza che aveva vietato l'obbligo per le aziende in concessione di esternalizzare l'80% delle attività, - sottolinea il dirigente sindacale - ripropone, in modo surrettizio, lo stesso principio allora rigettato dalla Corte Costituzionale. Sono in gioco la libertà di impresa e migliaia di posti di lavoro”.
“Adesso - conclude Miceli - la parola passa alla Camera, nella speranza che rimedi a una decisione grave, lesiva della funzione dell'Alta Corte, per la quale metteremo in campo tutte le iniziative necessarie per ottenere le modifiche indispensabili e per tornare alle decisioni della Corte”.