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Roma, 28 luglio - Il Decreto legge “semplificazioni bis” che è stato approvato definitivamente al Senato questa mattina, contiene alcune delle proposte di emendamento presentate da Cgil, Cisl e Uil sul sistema di governance del PNRR ed in particolare la stesura del Protocollo di intesa tra Governo e Parti Sociali più rappresentative.
Riteniamo importante e positivo che il Parlamento abbia colto l’importanza della partecipazione e del confronto preventivo delle parti sociali come valore aggiunto delle politiche pubbliche in una fase così importante per il Paese. Il Protocollo nazionale di intesa con il Governo viene istituzionalizzato come lo strumento per definire il modello di relazioni sindacali sul Piano nazionale di ripresa e resilienza e quindi sugli investimenti e riforme a livello nazionale oltre che a livello territoriale.
Per la fase inedita che sta attraversando il Paese e per le sfide e le trasformazioni che dovremmo affrontare, la partecipazione, il confronto e la negoziazione con le rappresentanze sindacali maggiormente rappresentative per gli interessi generali di cui sono portatrici costituiscono garanzia per la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici, dei giovani e degli anziani e per la coesione sociale, nell’interesse del Paese. Tutelare il lavoro e creare nuova occupazione, affrontare le ricadute economiche e sociali sulle filiere produttive e industriali della transizione verde e digitale, superare divari territoriali, disuguaglianze economiche e sociali sono gli obiettivi fondamentali che anche attraverso le risorse del PNRR riteniamo definiscano un nuovo modello di sviluppo sostenibile dal punto di vista sociale, ambientale ed economico. Chiediamo che si proceda rapidamente e che a breve il Governo ci convochi per definire il Protocollo nazionale e regolare il modello di relazioni nel quadro complessivo del Piano nazionale.