Il segretario della Cgil Maurizio Landini, in un'intervista a Fanpage.it, commenta le misure della legge di Bilancio, che ha iniziato il suo iter alla Camera. Non c'è stato spazio per un dialogo con le parte sindacali, che non sono state consultate per la stesura del testo: "Il confronto con le parti sociali non c'è stato. Si conferma che siamo di fronte a un governo che ha una logica autoritaria. Anziché governare pensa di poter comandare sempre", ha detto Landini.

Il segretario generale della Cgil ha ricordato le mobilitazioni già messe in campo come lo sciopero generale metalmeccanico su Stellantis e la manifestazione del pubblico impiego sulla sanità il 18 e il 19 ottobre; lo sciopero della componentistica automotive di oggi 25 ottobre; la mobilitazione dei pensionati dal 28 al 31 ottobre; lo sciopero generale di scuola, università e ricerca fissato per il 31 ottobre e quello del trasporto pubblico locale previsto l’8 novembre. 

"Di fronte a questa manovra pensiamo che ci sia bisogno di arrivare anche a una mobilitazione generale. – ha concluso Landini - Lo proporremo anche alle altre organizzazioni e nelle prossime ore, nei prossimi giorni decideremo di mettere in campo un'iniziativa e non escludiamo assolutamente nulla. È il momento di mobilitarci, di scendere in piazza".

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