Maurizio Landini intervistato da Enrico Marro su il ‘Corriere della Sera’ rivendica l'appello alla «rivolta sociale», che «significa non voltarsi dall'altra parte rispetto alle diseguaglianze e mettersi insieme per cambiare le cose». Lancia lo sciopero generale del 29 novembre contro la manovra di un «governo che ha la maggioranza in Parlamento ma non nel Paese, fa aumentare la povertà e non negozia con chi rappresenta tutti i lavoratori e i pensionati». E insiste sul referendum sull'autonomia differenziata, «perché noi questa legge vogliamo cancellarla»