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Roma, 6 maggio - “A Nicola Gratteri esprimo la solidarietà e la vicinanza mia personale e di tutta la Cgil”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dopo la notizia sul possibile attentato al procuratore di Catanzaro da parte delle cosche che fanno capo alla ndrangheta.
“Da sempre - prosegue il leader della Cgil - portiamo avanti la battaglia di legalità contro le infiltrazioni mafiose che minano i rapporti sociali e producono sfruttamento. In molti processi di mafia ci siamo costituiti parte civile e continueremo a farlo per dare il nostro contributo alla ricerca della verità e alla giustizia”.
“Le notizie che stanno arrivando in queste ore - aggiunge Landini – evidenziano la necessità e l'urgenza di una lotta continua e costante nei confronti della criminalità organizzata. Nella consapevolezza di quanto sia importante la risposta comune delle istituzioni, delle organizzazioni sociali, della società civile”.
“Al procuratore Gratteri - conclude il segretario della Cgil – vanno i nostri ringraziamenti per il lavoro fin qui svolto e l’invito a continuare, perché abbiamo bisogno di persone come lui. Naturalmente la nostra vicinanza e i nostri ringraziamenti vanno anche a tutti gli operatori delle forze dell’ordine impiegati nella difficile attività di scorta e sorveglianza a difesa di chi opera per la giustizia”.