Solidarietà, libertà, diritti. Sono questi i temi del 17esimo congresso Usigrai che si apre lunedì 13 gennaio a Milano Marittima (Ra). Dalle prime sillabe di queste tre parole ne nasce un’altra: solidi, riferita alla storia quarantennale del sindacato delle giornaliste e dei giornalisti Rai, fondato nel gennaio 1984 sempre sull’Adriatico, a Senigallia. Il sottotitolo del congresso è: “Usigrai: di sana e solida Costituzione”. Il richiamo alla carta fondamentale dello Stato italiano non è un atto dovuto, ma una dichiarazione d’intenti e di appartenenza. La Costituzione è il faro che in questi anni ha guidato l’azione sindacale.


Nei 3 giorni di lavori sono attesi oltre 220 delegati e numerosi ospiti, tra cui – nella prima giornata – la Presidente della Commissione di vigilanza Rai, Barbara Floridia, il segretario della Cgil Maurizio Landini, il portavoce di Amnesty International Riccardo Noury, oltre ai rappresentanti delle istituzioni di categoria, dal segretario generale della Federazione Europea dei Giornalisti Ricardo Gutierrez ai vertici della Fnsi, Ordine dei giornalisti, Casagit e Fondo di previdenza complementare.
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