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Roma, 8 agosto “È un giorno molto importante per le donne, potranno scegliere liberamente e consapevolmente di essere madri”. Così la segretaria confederale della Cgil Rossana Dettori commenta le nuove linee guida sull’interruzione di gravidanza, annunciate dal Ministro della Salute Roberto Speranza, e aggiunge: “finalmente si rende pienamente esigibile il diritto alla maternità consapevole”.
“Dopo dieci anni di rivendicazioni che insieme a associazioni e movimenti di donne abbiamo portato avanti per modificare le vecchie linee guida, finalmente – afferma Dettori – il Ministro Speranza con il Consiglio Superiore di Sanità hanno compiuto un importante passo verso una maggiore tutela dei diritti sessuali e riproduttivi riconoscendo che non esistono evidenze scientifiche che sconsiglino la somministrazione dei farmaci preposti all’interruzione alla nona settimana”.
“Ora – conclude la segretaria confederale – occorre affrontare con determinazione il tema dell’obiezione di coscienza. Purtroppo è ancora diffusa, soprattutto in alcune regioni, e nei fatti nega il diritto di scelta e l’autodeterminazione delle donne”.