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L’Assemblea Generale approva la relazione e le conclusioni del Segretario Generale, assume il dibattito svolto, considera positivo ed importante il lavoro svolto dalla Segreteria Nazionale per dare applicazione alle decisioni assunte lo scorso 27 febbraio 2024.
Per queste ragioni l’Assemblea Generale impegna ogni livello e struttura della nostra organizzazione alla realizzazione della strategia complessiva di mobilitazione definita a partire dal seguente percorso:
1. Giovedì 11 aprile Sciopero Generale di tutto il settore privato proclamato insieme alla UIL con manifestazioni ed iniziative territoriali a sostegno delle comuni rivendicazioni in materia di SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO, GIUSTA RIFORMA FISCALE, NUOVO MODELLO DI FARE IMPRESA, CONTRASTO ALLA PRECARIETÀ E RINNOVO DEI CONTRATTI NAZIONALI;
2. Sabato 20 aprile Manifestazione Nazionale insieme alla UIL a Roma a sostegno delle comuni rivendicazioni in materia di SALUTE E SICUREZZA, DIRITTO ALLA CURA E SANITÀ PUBBLICA, RIFORMA FISCALE E TUTELA DEI SALARI;
3. Sabato 25 maggio Manifestazione Nazionale de “La Via Maestra” a Napoli contro il premierato e l’autonomia differenziata, per la realizzazione dei diritti al lavoro, alla salute, alla conoscenza, ad una previdenza universale sanciti dalla Nostra Costituzione, per la PACE e fermare ogni guerra;
4. Svolgimento entro la prima settimana di maggio di tutte le Assemblee Generali delle Camere del Lavoro riunite congiuntamente alle Assemblee Generali Territoriali di tutte le Categorie, del sistema delle tutele, delle associazioni affiliate;
5. Impegno alla definizione ed alla partecipazione a tutte le iniziative che si svolgono il 25 aprile a partire da quella di Milano, sostenendo i valori ed i contenuti della nostra democrazia repubblicana ed antifascista fondata sul ripudio della guerra, sul diritto al lavoro e sui diritti sociali e civili;
6. Sostegno alle vertenze per i rinnovi dei CCNL nei settori pubblici e privati sulla base delle priorità definite lo scorso 27 febbraio 2024;
7. Avvio della campagna referendaria in materia di tutela contro i licenziamenti illegittimi, di superamento della precarietà, di sicurezza nel lavoro in appalto.
La raccolta di firme riguarderà 4 quesiti referendari in materia di:
− Licenziamenti – superamento del contratto a tutele crescenti;
− Licenziamenti – indennizzo nelle piccole imprese;
− Contratti a termine – reintroduzione della presenza delle causali;
− Appalti – responsabilità del committente su infortuni sul lavoro;
La raccolta delle firme, anche in forma digitale, avrà inizio a seguito delle decisioni e delle autorizzazioni degli organi costituzionali preposti.
Tale iniziativa dovrà essere sostenuta da assemblee in tutti i luoghi di lavoro, nei territori, costruendo il più vasto arco di alleanze sociali.
8. L’iniziativa referendaria sarà completata da proposte di legge d’iniziativa popolare su lavoro, rappresentanza, povertà e salute, come indicato nell’O.d.G. dell’Assemblea Generale dello scorso 27 febbraio, su cui verificare le possibili disponibilità e convergenze con la UIL e con le associazioni e movimenti che fanno riferimento a “La Via Maestra”.