Informativa sul trattamento dei dati personali dell’iscritto alla CGIL

Gent.mo iscritto,

dal momento in cui si iscrive, o comunque dal momento che prende contatto, per il tramite della struttura territoriale, con la Confederazione Generale Italiana del Lavoro (di seguito “CGIL”, “titolare” o “sindacato”), l’organizzazione sindacale procederà al trattamento dei Suoi dati personali, sia di natura comune sia di natura sensibile (v., tra tutti, i dati sull’appartenenza sindacale, ma anche, laddove necessario per la Sua tutela sindacale, altri dati particolari, ad es. quelli relativi alle opinioni politiche, alle convinzioni religiose, all’orientamento o alla vita sessuale, allo stato di salute, ai dati giudiziari).

L’art. 13 del Reg. UE 2016/679 impone al titolare del trattamento di fornirle una serie di informazioni inerenti il trattamento dei dati, necessarie per comprendere le ragioni per le quali procede al trattamento nonché per evidenziarle le diverse possibilità riconosciute dalla normativa vigente per intervenire sullo stesso affinché non subisca una lesione alle libertà fondamentali, che devono essere necessariamente contemperate con l’esplicazione della libertà sindacale.

Titolare, Contitolari, Responsabile della Protezione dei Dati.

La Confederazione Generale Italiana del Lavoro con sede a Roma in Corso Italia n. 25 (PEC: organizzazione@pec.cgil.it) è il Titolare del trattamento dei suoi dati personali.

Le singole associazioni sindacali (CGIL regionali, Camere del lavoro, Federazioni o categorie nazionali, regionali e territoriale) sono contitolari del trattamento, e sono reperibili e/o individuabili collegandosi al seguente link: www.cgil.it/sedi.

L’estratto dell’accordo di contitolarità è reperibile nel sito www.cgil.it/contitolarita.

Il Responsabile per la Protezione dei Dati potrà essere contattato al seguente indirizzo:

Finalità e basi giuridiche.

I dati verranno acquisiti dall’interessato all’iscrizione e/o al primo contatto e potranno essere acquisiti anche successivamente, anche da soggetti terzi (familiari, datore di lavoro, ente previdenziale e/o assistenziale, Patronato, CAAF CGIL, altri enti costituiti e/o convenzionati).

I dati verranno trattati:

(a) per adempiere agli obblighi sindacali, sulla base della necessità di adempiere agli obblighi e alle prerogative statuarie. La comunicazione dei dati all’esterno del sindacato è sempre subordinata al consenso dell’iscritto;

(b) per adempiere ad obblighi legali, sulla base della necessità di adempiere agli obblighi di legge o per motivi di interesse pubblico rilevante;

(c) sulla base del consenso dell’interessato, per comunicare i dati a terze parti quali il Patronato e/o i CAAF costituiti dalla CGIL, gli enti costituiti, promossi e/o convenzionati con la CGIL che svolgano servizi connessi alla tutela della persona, solo sulla base del consenso dell’interessato e per consentire alle predette terze parti l’erogazione dei servizi connessi alla tutela della persona in ambito lavorativo, fiscale, contabile, previdenziale, assistenziale e consumeristico;

(d) per svolgere ricerche di natura statistica, sulla base della necessità e volontà di procedere all’indagine statistica, rigorosamente su dati trasformati in forma anonima e pubblicati solo in forma aggregata;

(e) solo su consenso dell’interessato, per profilarlo, anche avvalendosi dei dati ricevuti da terze parti, al fine di elaborare, sulla base delle sue caratteristiche personali e reddituali, quali sono i benefici lavorativi, fiscali, contabili, previdenziali, assistenziali, consumeristici, familiari e/o in qualsiasi settore nel quale la CGIL presti attività di tutela dell’iscritto e, quindi, per aiutarlo a perseguire tali benefici.

Natura del conferimento e conseguenze in caso di rifiuto.

Il conferimento dei dati richiesti è facoltativo.

Qualora l’interessato rifiuti di conferire i dati anagrafici sarebbe impossibile perfezionare l’iscrizione al sindacato e/o svolgere l’attività sindacale a suo favore.

Laddove, invece, rifiuti di fornire altri dati non essenziali per l’iscrizione o per l’attività, potrebbe essere impossibile o particolarmente difficoltoso garantire il corretto perseguimento delle finalità sindacali o istituzionali o, comunque, delle altre finalità per le quali vengono richiesti i dati.

Comunicazione, diffusione e trasferimento all’estero dei dati.

Al fine di adempiere agli obblighi statutari, i dati potrebbero essere trasmessi e comunicati, esclusivamente previo consenso, ad altri soggetti quali il datore di lavoro o ente pensionistico, ente bilaterale o enti paritetici contrattuali e/o enti pubblici verso i quali la comunicazione è prevista dalla normativa.

I dati stessi potrebbero inoltre essere comunicati, sempre previo consenso, e per consentire di usufruire dei servizi offerti, o comunque per informare sui medesimi servizi, al Patronato Inca e ai CAAF CGIL, all’AUSER, al SUNIA o alla Federconsumatori, ad associazioni costituite o promosse dalla CGIL o, comunque, a enti o persone giuridiche con o senza scopo di lucro, costituiti o promossi dalla CGIL dei quali il sindacato si avvale per il perseguimento dei propri scopi.

I suoi dati personali potranno essere diffusi solo laddove siano stati resi pubblici dall’interessato e, comunque, esclusivamente nel caso in cui l’interessato abbia assunto cariche dirigenziali sindacali.

I dati non saranno trasferiti in Paesi extra UE o verso organizzazioni internazionali, salvo che non vi sia una decisione di adeguatezza. In altri casi, e solo laddove consentito dalla normativa vigente, i dati potrebbero essere trasferiti all’estero solo laddove previamente pseudoanonimizzati o criptati

Conservazione dei dati.

I dati saranno trattati per il tempo strettamente necessario all’adempimento delle predette finalità sindacali (normalmente coincidente con il periodo di iscrizione al sindacato e, successivamente, per la durata massima di dieci anni).

Per i trattamenti subordinati al consenso i dati saranno trattati sino a quando l’interessato non lo revocherà.

Diritti dell’interessato e Reclamo.

La legge riconosce all’interessato il diritto di chiedere l’accesso ai dati e al trattamento e, nei casi previsti, la rettifica, la cancellazione e la portabilità dei dati.

L’interessato gode altresì del diritto di chiedere la limitazione del trattamento, opporsi allo stesso e/o revocare il consenso sul quale il trattamento si fondi.

L’interessato gode altresì del diritto di proporre reclamo o segnalazione all’autorità di controllo dello Stato UE in cui risiede, in cui lavora o in cui è avvenuta la violazione.

I predetti diritti possono essere esercitati direttamente presso le strutture territoriali della CGIL (il cui elenco completo è reperibile collegandosi al sito www.cgil.it/sedi), oppure scrivendo ai dati di contatto del Responsabile per la Protezione dei Dati:

[Pagina aggiornata il 01/01/2024 con la consulenza del RPD della CGIL]