Eduardo Arranz-Bravo (Barcellona, 1941)
La sua formazione artistica si svolge tra la Scuola di Belle Arti di Sant Jordi di Barcellona e la Scuola Internazionale di Pittura murale a San Cugat del Vallés. Pittore, incisore, scultore, Arranz-Bravo tiene la prima personale nel 1961 nel Club universitario di Barcellona.
Il viaggio in Italia, compiuto nello stesso anno, è decisivo per le sue future scelte di stile: la scoperta della forza antiaccademica di Caravaggio lo spinge, infatti, a mettere in discussione quella perfezione formale imparata alla Scuola di Belle Arti. Successivamente, dunque, abbandona il disegno accademico per suggestioni di sapore surrealistico e psichedelico. Insignito di vari premi, e protagonista in varie esposizioni, nel 1971 porta a termine il murales psichedelico-pop della fabbrica di Parets a San Cugat del Vallés assieme a Rafael Lozano Bartolozzi, con il quale collabora fra gli anni Sessanta e Settanta. Nel 1980 partecipa alla Biennale di Venezia e nel 1989 a San Paolo realizza una personale al Museo di Arte Contemporanea.
Il suo percorso artistico viene illustrato nel 1996 a Barcellona (sala La Tecla di Hospitalet de Llobregat), e nel 1999 fa parte dei cinquanta artisti scelti dal Ministero della Cultura spagnolo per la mostra itinerante Dibujos Germinales: 50 Artista Españoles. Attualmente risiede a Cadaqués.
(Michela Santoro)
Buho – Home, 1970, acrilico su tela, 130×97 cm
(Foto: Giuseppe Schiavinotto)