Sineo Gemignani (Livorno, 1917 – Empoli, 1973)
Nel 1923 si trasferisce al seguito della famiglia a San Pantaleo di Vinci e, nel 1928, si stabilisce a Empoli. Segue i corsi dell’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze e si diploma in Pittura decorativa murale (1938). Frequenta lo studio di Virgilio Carmignani con cui, più tardi, affresca il soffitto della Collegiata di Empoli. Ventenne partecipa alla Triennale di Milano. Alla fine degli anni Quaranta è attivo a Empoli e a Milano. Concluso un grande fregio per la Borsa Merci di Firenze (1952), ancora nel capoluogo toscano tiene la prima personale alla Galleria F.L.O.G. (1953). Un anno dopo, espone alla Galleria La Colonna di Milano. Argomento prediletto dei suoi dipinti, realizzati in massima parte con la tecnica dell’affresco applicato su tavola, è la quotidianità del mondo contadino e operaio. La sua inclinazione realista accoglie spesso toni espressionisti, soprattutto nelle scelte cromatiche. Dalla metà degli anni Sessanta dominano temi di impegno religioso o civile, nature morte e motivi che dimostrano vivo interesse per una contemporaneità affrontata con partecipazione e disincantata ironia. Nel 1995 il Comune di Empoli gli dedica una importante retrospettiva.
(Andrea Romoli)
Comizio, 1954, affresco (trasportato) su tavola, 146,5×97 cm
(Foto: Giuseppe Schiavinotto)