Vittorio Cavicchioni (Reggio Emilia, 1920 – Reggio Emilia, 2005)

Compie la sua formazione come scenografo presso il Centro Sperimentale di Roma. Nel 1946 a Reggio Emilia realizza una prima mostra di bozzetti, illustrazioni e disegni per le scene teatrali. L’anno successivo si dedica alla pittura ed espone i suoi dipinti per la prima volta nel 1953 a Milano presso la Galleria Bergamini. Nel 1959 partecipa alla VIII Quadriennale. Da un primo interesse neocubista il pittore aderisce alle ricerche del neorealismo nei primi anni Cinquanta. Solo dagli anni Sessanta si avvicina alle ricerche astratte, lette in chiave espressionista, utilizzando diversi materiali, in collages e assemblages con cui costruisce l’immagine. Nel 1979, Enrico Crispolti cura la pubblicazione di una sua monografia. Nel 1996 un’ampia retrospettiva realizzata a Reggio Emilia presso la Sala Esposizioni Antico Foro Boario ricostruisce la sua lunga attività pittorica.

(Chiara Caporilli)


Senza titolo, 1951, olio su tela, 100×82,5 cm