Aldo Natili (Roma, 1913 – Roma, 1975)

Espone per la prima volta nella sua città natale nel 1940, in una collettiva alla Galleria di Roma. Negli anni della guerra è attivo negli ambienti antifascisti. A due anni dalla sua prima esposizione torna a esporre nella Galleria di Roma in una collettiva con Monti, Gentilini, Stradone e Mazzacurati.

Nella stesso spazio, nel 1944, prende parte alla storica collettiva Arte contro la barbarie organizzata da «l’Unità» (parteciperà anche all’edizione successiva, nel 1951). Partito da composizioni caratterizzate da fiori e paesaggi resi con un naturalismo «oggettivo», nel corso degli anni vira i suoi interessi in direzione di un realismo dall’articolata strutturazione spaziale abitato da figure immerse in una luce calda e vibrante.

Nel 1943 prende parte alla Quadriennale di Roma, rassegna che lo vedrà presente anche nel 1959. Nel 1953 tiene la sua prima personale negli spazi della Galleria San Marco a Roma e, tre anni dopo, espone alla Galleria La Cassapanca. Successivamente partecipa a numerose mostre, personali e collettive, tra cui si ricordano quelle allestite presso la Galleria San Marco e al Ferro di Cavallo a Roma.

(Andrea Romoli)


Senza titolo, s.d., olio su tela, 64,5×80 cm