Gianna Bentivenga (Stigliano, Matera, 1975)
Compiuti gli studi superiori, si trasferisce nel 1994 a Roma, città nella quale vive e lavora. Nella capitale si iscrive all’Accademia di Belle Arti diplomandosi nel 1999 nel corso di Pittura.Durante l’anno accademico 1998-99 è borsista Erasmus presso l’Academie voor Schone Kunsten di Anversa (Belgio), dove ha modo di approfondire lo studio delle tecniche dell’incisione. In questo periodo è ospite per alcuni giorni presso il Centro Frans Masereel Kasterlee, dove approfondisce lo studio della litografia.Nel 2000 vince il secondo premio e nel 2004 riceve una menzione d’onore alla VI Bienal internacional de Grabado, Ourense (Spagna).Nel 2006 ottiene uno studio alla Kunsthaus Tacheles di Berlino, dove rimane per alcuni mesi.
Nel 2007 pubblica una sua incisione nella cartella Icone della collana «Amici» in omaggio a Aleksandr Solzenicyn, a cura di Alessandro Piras e Antonio Mercuri, che sarà poi acquistata dall’Albertina di Vienna. Partecipa a numerose rassegne artistiche nazionali e internazionali. Nel 2012 svolge un progetto come artista in residenza in Romagna a Montefiore Conca, Rimini. Realizza il libro d’artista Inside con cui ottiene il Premio Alvaro Becattini, XVIII edizione del concorso «Vaca libri mai visti» (Ravenna). Nel 2013 è tra i soci fondatori dell’associazione InSigna di Roma, che si occupa della divulgazione e realizzazione di libri d’artista e grafica d’arte. Prende parte al progetto/residenza «Divertissement», organizzato da Maison 22 di Bologna in collaborazione con Opificio della Rosa e Atelier della Luna a Montefiore Conca.
Realizza il libro d’artista Insettario, edizioni InSigna, che sarà acquistato dalla Biblioteca palatina e dalla Galleria nazionale di Parma. Nel 2014 l’Albertina di Vienna ha acquisito una sua grafica Teriomorfismo I. Le sue opere si trovano in numerose collezioni pubbliche in Italia e all’estero: Collezione della Galleria albertina di Vienna; Gabinetto delle Stampe antiche e moderne del Comune di Bagnacavallo (Ravenna); Museo d’Arte contemporanea di Villa Croce, Genova; Museo della fondazione culturale «Il Pellicano» Trasanni, Urbino; Raccolta comunale di Stampe moderne del Comune di Cavaion Veronese; Raccolta di stampe della Caixanova, Ourense, Spagna; Museo d’Arte contemporanea, Cluj-Napoca (Romania), Istituto nazionale per la Grafica, Roma.
Teriomorfismo #, 2016, acquaforte su zinco (due matrici), su carta Tiepolo trattata con tannino del cuoio, 80×60 cm, esemplare unico