Gino Mazzoli (Casale Monferrato, 1900 – Casale Monferrato, 1974)
Si forma con il pittore Antonio Morera e frequenta l’Accademia Albertina di Torino, dove si diploma nel 1921. A ventitré anni si trasferisce a Roma, ed espone nel 1924 nel foyer del Teatro Quirino. La mostra riscuote un notevole successo e l’artista si fa conoscere nell’ambiente romano come fine e veloce ritrattista. In quegli anni realizza i ritratti di importanti uomini pubblici.
Nel 1927 espone suoi lavori alla Quadriennale di Torino e due anni dopo alla prima Esposizione Sindacale Fascista di Torino. La sua ricerca artistica non rimane ancorata alla sola ritrattistica, ma sperimenta in quegli anni una pittura di paesaggio, legata all’ambiente del Monferrato, e alle nature morte. Nel 1944 realizza una personale al Broletto di Novara. Dopo la morte della moglie, avvenuta nel 1969, abbandona lentamente i pennelli. Nel 1982 il Comune di Casale Monferrato allestisce un’ampia retrospettiva sull’artista, ripercorrendo i cinquant’anni della sua attività.
(Chiara Caporilli)
Giuseppe Di Vittorio, 1957, olio su masonite, 39,5×31 cm