Matteo Masiello (Palo del Colle, Bari, 1933 - Bitonto, 2020)

Si avvicina alla pittura da autodidatta, dopo essersi laureato in Economia. Nel 1970 espone per la prima volta a Roma. La sua pittura, di gusto squisitamente naïf, subisce, alla fine degli anni Settanta, gli influssi di certo espressionismo internazionale e di un più vivo accento surrealista nel decennio successivo, in dipinti disseminati di oggetti, simboli, chiavi di lettura nascoste. Nel 1986 è invitato a partecipare alla XI Quadriennale romana. Nel 2000 realizza un’importante personale presso il Parlamento Europeo di Strasburgo.

(Chiara Caporilli)


Sciopero, s.d., olio e tecnica mista su tela, 80×60 cm