Pedro Díez Gil (Barcellona, 1937)
Abbandona gli studi in legge per dedicarsi alla pittura nella sua città natale. Vince il primo premio al Concorso «Pintura Universitaria» tenutosi nel 1959 e frequenta i circoli artistici della città. Il governo francese gli assegna una borsa di studio per due anni consecutivi (1968, 1969) presso il Cercle Maillól di Barcellona. Nel 1968 è premiato all’Exposición Nacional de Bellas Artes. La sua pittura, in questi anni, è vicina alle ricerche dell’astrattismo francese, carica di materia pulsante, di pigmenti e colate di colore che appaiono sulla tela accanto a elementi grafici e automatici. Nel 1991 l’Istituto Francese di Barcellona gli dedica una retrospettiva, presentata anche presso la sede parigina dell’Unesco. Le sue opere si trovano nel Museo de Arte Moderno di Barcellona, nel Museo de Arte Abstracto di Cuenca e presso l’Ambasciata di Spagna a Den Haague (L’Aja).
(Chiara Caporilli)
Pintura, 1966, acrilico su tela, 90×116 cm
(Foto: Giuseppe Schiavinotto)