Concluso l'incontro a Palazzo Chigi sul referendum con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. I comitati referendari hanno richiesto:

  • la Coincidenza tra il voto amministrativo e il voto referendario, sfruttando il mese di maggio;
  • l’approvazione di un provvedimento per garantire il voto ai fuorisede, sia studenti che lavoratori;
  • un’attenzione specifica per il voto all’estero: bisogna urgentemente attivare tutte le procedure necessarie per garantire l’affluenza al voto delle cittadine e dei cittadini italiani residenti all’estero;
  • l’attivazione della massima informazione pubblica;
  • lo stanziamento in favore delle emittenti radiofoniche e televisive che accettano di trasmettere messaggi autogestiti nelle campagne elettorali.

Il Governo ha informato i comitati di un orientamento che prevederebbe la collocazione della data del voto referendario in concomitanza del secondo turno delle elezioni amministrative l'8 e il 9 giugno. Inoltre, sembrerebbe esserci la disponibilità a prendere in esame un provvedimento per garantire il voto dei fuori sede.

A fronte di questa illustrazione, i comitati referendari hanno espresso la richiesta di far coincidere le data del referendum in corrispondenza con il primo turno delle amministrative che, secondo queste anticipazioni, si terrebbe il 25 e il 26 maggio. La riunione si è conclusa con un impegno a discutere la questione in occasione del Consiglio dei Ministri di giovedì.

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