Che significa “fine del mercato tutelato”?

Vuol dire non avere più un contratto le cui regole e il cui prezzo sono fissati da Arera, l’Autorità per l’energia.

♦ Cosa cambia?

Dal 1° luglio il Servizio di maggior tutela nel settore dell’energia elettrica è riservato esclusivamente ai clienti classificati come vulnerabili.

Chi rientra nella categoria dei clienti vulnerabili?

• tutte le persone di età superiore ai 75 anni;

• i soggetti percettori del bonus energia;

• i disabili ai sensi dell’art. 3 legge 104/92;

• i soggetti con utenze ubicate nelle isole minori non interconnesse;

• i soggetti con utenze ubicate in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi;

• chi si trova in gravi condizioni di salute, che richiedono l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita alimentate dall’energia elettrica o i soggetti presso i quali sono presenti persone che versano in tali condizioni.

♦ Cosa succede ai clienti vulnerabili?

I clienti vulnerabili possono rimanere o rientrare nel Servizio di maggior tutela.

Per il cliente vulnerabile in servizio di tutela non è infatti necessario passare al mercato libero.

Può rimanere nel Servizio di tutela delle vulnerabilità, oppure può rientrarvi se attualmente si trova nel libero mercato.

Si permane in automatico; mentre per rientrare nel mercato tutelato va effettuata espressa richiesta.

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Cosa succede per tutti gli altri?

Per accompagnare il passaggio al mercato libero dei clienti domestici di energia elettrica non vulnerabili, l’Autorità ha previsto un percorso graduale, della durata di 36 mesi, in modo da dare la possibilità a ciascuno di scegliere l’offerta sul mercato libero più adatta alle proprie esigenze, assicurando nel frattempo la tariffa fissata da Arera, la continuità della fornitura e adeguati obblighi informativi in capo ai venditori.

Gli stessi clienti potrebbero, per effetto delle aste sul mercato di maggior tutela, vedersi cambiare il fornitore che fattura la bolletta, che avrà però l’obbligo di mantenere le tariffe fissate dall’Autorità per i 36 mesi della permanenza nel mercato a tutele graduali.

Nei mesi precedenti a luglio i clienti domestici non vulnerabili che si trovano ancora nel Servizio di maggior tutela riceveranno una comunicazione da parte del proprio fornitore nella quale viene evidenziata la possibilità di scegliere un’offerta di mercato libero, anche utilizzando gli strumenti messi a disposizione dall’Autorità come il Portale Offerte (www.ilportaleofferte.it)

♦ Cosa succede se un cliente non vulnerabile non compie adesso nessuna scelta?

Se il cliente non vulnerabile non sottoscrive un’offerta del mercato libero, a partire da luglio 2024 la fornitura passerà automaticamente, senza alcuna interruzione, al Servizio a tutele graduali (STG). Tale servizio avrà una durata di 36 mesi durante i quali, in qualsiasi momento, si potrà valutare e scegliere quale offerta del mercato libero risulta essere la più conveniente.

Al termine dei 36 mesi, se il cliente non avrà sottoscritto nessun contratto sul mercato libero, gli verrà applicata la tariffa commerciale del mercato libero del fornitore che in quel momento gli sta fatturando la bolletta. In nessun caso verrà staccata la fornitura.

Cos’è il Servizio a tutele graduali (STG)?

È un servizio in cui le condizioni contrattuali prevedono:

• tempistiche di fatturazione: bimestrale;

• garanzie richieste al cliente: nessuna nel caso di pagamento tramite domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito; in tutti gli altri casi, addebito del deposito cauzionale, nella prima bolletta, pari a € 11,5 per ogni kW di potenza contrattualmente impegnata;

• modalità di pagamento: domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito oppure bollettino.

♦ Qual è la scelta migliore?

Non è facile dare indicazioni in questa fase, ma proviamo a farlo invitando i cittadini, in caso di dubbi, a rivolgersi alle strutture CGIL, SPI CGIL e agli sportelli Federconsumatori.

Per i clienti vulnerabili la scelta più opportuna al momento è rappresentata dalla permanenza o dal rientro nel servizio di tutela (Servizio di tutela delle vulnerabilità) per ragioni di prezzo e di cautela.

Per i clienti non vulnerabili la cosa più importante in questo momento è prendersi il tempo necessario per informarsi senza cedere alle pressioni commerciali di chi minaccia distacchi di fornitura (che non avverranno mai). Se non si è ancora scelto un contratto nel mercato libero, dal 1° luglio si passa in automatico al servizio a tutele graduali. Dopo il 1° marzo 2027, se nel frattempo non si è fatta alcuna scelta, si resta con il proprio fornitore con l’offerta di mercato libero più favorevole.

Se invece si è un cliente non vulnerabile e si è già nel mercato libero, è possibile rientrare nel servizio tutelato entro fine giugno 2024, tenendo conto dei tempi tecnici necessari per fare il cambio di venditore (è consigliabile inoltrare la richiesta prima possibile). Questo consentirà di transitare automaticamente nel servizio a tutele graduali.

TUTTE LE STRUTTURE CGIL, LE LEGHE SPI E GLI SPORTELLI FEDERCONSUMATORI SONO A VOSTRA DISPOSIZIONE, ANCHE PER EVENTUALE SUPPORTO NELLA CONSULTAZIONE DEL PORTALE OFFERTE – www.ilportaleofferte.it


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