È stata pubblicata la Decisione di esecuzione del Consiglio dell’Unione europea 15114/24 del 12 novembre 2024, e relativo allegato, con la quale vengono approvate le ulteriori modifiche, richieste dall’Italia, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Come è noto, il PNRR, approvato con decisione di esecuzione del 13 luglio 2021, è stato modificato con decisioni del 19 settembre 2023, dell’8 dicembre 2023 e del 7 maggio 2024.
L’Italia ha chiesto ai sensi dell’art. 21 del regolamento (UE) 2021/241 la modifica di 13 misure “al fine di attuare alternative migliori per conseguirne il livello di ambizione originario”, e di 8 misure “al fine di attuare alternative migliori che consentano la riduzione degli oneri amministrativi, garantendo tuttavia il conseguimento delle finalità di tali misure”. Inoltre, sono stati aggiunti ulteriori 3 nuovi obiettivi. Infine, sono stati rilevati 10 errori materiali che incidono su 3 traguardi, 7 obiettivi e 10 misure nell'ambito di 10 componenti.
L’ulteriore revisione del Piano non presenta modiche particolarmente rilevanti e pertanto restano confermate le criticità più volte espresse in precedenza dalla CGIL in documenti e audizioni.
Abbiamo, in diverse occasioni, segnalato come le modalità autoreferenziali di realizzazione del PNRR contribuiscano in maniera significativa alla scarsa performance nella sua attuazione. Da quasi un anno le parti sociali non sono convocate dalla Cabina di Regia PNRR, mentre nei territori stiamo chiedendo unitariamente l’urgente avvio dei lavori delle cabine di coordinamento territoriali presso le Prefetture.
Ricordiamo che nell’ambito del Piano Strutturale di Bilancio (PSB) presentato dall’Italia, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza costituisce:
- lo strumento che consente di modulare in modo più graduale il sentiero di aggiustamento ed estendere la durata del Piano a 7 anni, visto che i primi due sono occupati proprio dalla realizzazione degli obiettivi e traguardi del PNRR;
- il punto di riferimento per l’ampliamento oltre l’orizzonte temporale del PNRR di alcune riforme trasversali;
- la pietra angolare per la definizione delle modalità di attuazione e valutazione del PSB.
Nella manovra di bilancio il PNRR viene quasi unicamente utilizzato per giustificare, attraverso le relative condizionalità, alcuni degli interventi più pesanti e più regressivi dell’intera manovra.
Di seguito sintetizziamo i contenuti più significativi delle modifiche introdotte.

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