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L’Assemblea organizzativa ha individuato precise priorità per realizzare il nostro modello sindacale confederale, democratico che fa della contrattazione e della rappresentanza gli elementi fondamentali del suo rapporto con le lavoratrici e i lavoratori.
La formazione assume un ruolo centrale nel modello sindacale confederale. Strumenti, agibilità, nuovi spazi di partecipazione, nuovi poteri hanno alla base una crescita della consapevolezza e della propria funzione di sindacaliste e sindacalisti della CGIL ma prima ancora di cittadine e cittadini in mondo sempre più complesso e incerto.
Il sistema nazionale della formazione sindacale assume 5 obiettivi fondamentali:
- Garantire il diritto alla formazione per tutte e tutti: è un principio da ribadire e di cui la Confederazione nazionale si fa garante, valorizzando al meglio le sinergie esistenti, colmando anche il possibile divario esistente tra le strutture.
- Rafforzare le competenze, le esperienze, l’identità, la motivazione: la fase complessa che viviamo, le scelte fatte richiedono una CGIL che sappia leggere e agire la complessità. L’innovazione e il rafforzamento dell’idea di confederalità passa anche da una cultura sindacale rinnovata.
- Investire sul cambiamento e sul ricambio generazionale richiede un impegno costante volto alla costruzione diffusa di competenze a tutti i livelli dell’organizzazione finalizzate al rinnovamento e all’efficacia dell’azione sindacale.
- Rafforzare il senso di comunità / costruire cultura sindacale: per consolidare e innovare un’organizzazione che guarda al futuro e non si ferma alla contingenza.
- Monitorare i percorsi, i fabbisogni formativi, affinché abbiano un impatto sull’organizzazione, sulla crescita del gruppo dirigente, sul tesseramento e sulla reputazione