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“E’ stato un incontro per conoscerci. Abbiamo detto che a noi interessa entrare nel merito, abbiamo posto tre priorità: salute e sicurezza sul lavoro, pensioni e il potere d'acquisto dei salari che sono troppo bassi e, insieme a questo, il tema di una precarietà del lavoro che è assolutamente inaccettabile”. Queste le parole del segretario generale della CGIL Maurizio Landini al termine del primo incontro tra le parti sociali e il ministro del Lavoro Marina Calderone, “non bisogna fare discussioni generali - ha aggiunto -, ma chiediamo di entrare nel merito".
Il numero uno della Cgil ha chiesto anche il recepimento della direttiva sul salario minimo e una legge sulla rappresentanza. "Vedremo nei prossimi giorni se il ministro intende convocare tavoli su singoli argomenti. Con Cisl e Uil - ha proseguito Landini - abbiamo scritto nei giorni scorsi una lettera al presidente del consiglio e chiesto di essere convocati in modo preventivo a qualsiasi decisione che intende assumere sulla legge di bilancio e le emergenze bollette e carovita. Ad oggi non abbiamo avuto risposte, ci aspettiamo una convocazione nei prossimi giorni per verificare il percorso" ha concluso il leader della CGIL.
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