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Roma, 22 febbraio - "Ci aspettiamo che oggi la Conferenza unificata esprima il proprio parere contrario ad un decreto attuativo deludente, senza risorse né risposte attese da milioni di anziani non autosufficienti e delle loro famiglie". Così la segretaria confederale della Cgil Daniela Barbaresi a pochi minuti dalla seduta della Conferenza unificata che avrà all'ordine del giorno, tra gli altri punti, l'intesa sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane.
La dirigente sindacale chiede ai venti Presidenti delle Regioni a statuto speciale e ordinario e i due Presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano, e i presidenti dell'Associazione nazionale dei comuni d'Italia, dell'Unione province d'Italia, e dell'Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani "di dimostrare con un voto contrario di voler riscrivere un decreto attuativo che nei fatti tradisce gran parte delle promesse e delude le aspettative degli anziani non autosufficienti e delle loro famiglie".
"Dopo tanti annunci e tanta propaganda governativa anche i rappresentati di queste importanti istituzioni dello Stato si troveranno a fare i conti con la mancanza di vere risposte ai bisogni di milioni di persone. Un voto favorevole - conclude Barbaresi - sarebbe incomprensibile e ingiustificabile".
Di seguito riportiamo la memoria della Cgil consegnata lo scorso 15 febbraio alla XII Commissione “Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale” di Camera e Senato in occasione dell'audizione sullo schema di decreto legislativo su anziani e non autosufficienza