ASCOLTA la dichiarazione di Susanna Camusso
Roma, 30 settembre - "Stiamo tornando all'analfabetismo della Costituzione, perché la libertà di associazione è un grande principio costituzionale. Quello di Di Maio è un linguaggio autoritario e insopportabile". Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha commentato le parole con cui Luigi Di Maio ha attaccato i sindacati.Camusso, dalla manifestazione di Roma contro la violenza sulle donne, ricorda che Di Maio "non è il primo" a dire di voler riformare i sindacati, "ce n'è stato un altro che poi ha fatto il jobs act".Il deputato Cinque stelle per il segretario generale della Cgil "dimostra tutta la sua ignoranza, e allo stesso tempo l'arroganza di chi crede che l'unico pensiero a contare sia quello di chi governa e non riconosce la rappresentanza".Inoltre "parla di cose che non conosce. Non sa come è fatto un sindacato, non sa che non è un'organizzazione statuale di cui decidi le modalità organizzative, è una libera associazione". "Non sa - aggiunge Camusso - che il sindacato cambia in continuazione, perché a differenza di altri soggetti, è radicato nei luoghi di lavoro ed è composto da decine di migliaia di militanti"."Il segno - ha concluso Camusso - è quello di ridurre la partecipazione alla democrazia".