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“I pensionati chiedono risposte, già a partire da questa Legge di Bilancio”. Lo hanno ribadito Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp nel corso della grande Assemblea Nazionale di Spi, Fnp, Uilp che si è tenuta ieri, 17 novembre, a Roma.
“L’apertura del Governo al confronto è un risultato significativo - dichiarano Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uil- perché è finalmente emersa una volontà di cominciare a discutere di una modifica strutturale della Riforma Fornero, come chiediamo da tempo, e sulla destinazione degli 8 miliardi previsti dalla Legge di Bilancio per ridurre la pressione fiscale. Una volontà che valuteremo e verificheremo negli incontri che si terranno nelle prossime settimane".
"Per noi - spiegano - è necessaria l’adozione di misure che tutelino i pensionati di oggi e di domani; a partire da una pensione di garanzia per i giovani; dal riconoscimento previdenziale del lavoro di cura; da una flessibilità in uscita intorno ai 62 anni o con 41 anni di contributi a prescindere dall’età; dal maggior riconoscimento dei lavoro gravosi e usuranti; da un meccanismo più equo di rivalutazione delle pensioni; dall’ampliamento dei beneficiari della quattordicesima e incremento dell’importo per chi già la riceve.
Sul fisco per noi è fondamentale che i fondi siano utilizzati per ridurre le tasse a lavoratori e pensionati, perché le pagano più di tutti.
Infine, di fronte ad una pandemia che ha disvelato le fragilità del sistema sanitario, serve con urgenza una legge nazionale che riformi nel profondo l’intero comparto, insieme ad una legge quadro sulla non autosufficienza a difesa dei più fragili".
"Le pensionate e i pensionati sono ogni giorno i veri ammortizzatori sociali del Paese: è ora che il loro ruolo venga valorizzato, anche attraverso la tutela del potere d’acquisto della loro pensione. Su queste basi, Cgil, Cisl Uil e Spi, Fnp, Uilp proseguiranno la campagna di mobilitazione unitaria in corso in queste settimane nei diversi territori”.