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Roma, 17 ottobre - "È necessario che l'incontro previsto presso il Ministero delle Imprese e del made in Italy venga convocato al più presto. In assenza di un immediato riscontro le lavoratrici e i lavoratori de La Perla porteranno la propria protesta presso la prefettura di Bologna”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, la Cgil nazionale, la Filctem Cgil nazionale, la Filctem Cgil Emilia-Romagna e la Filctem Cgil Bologna.
“Nell'incontro del 5 settembre scorso effettuato presso il Mimit con la presenza, seppure online, della proprietà dell'azienda – si spiega – è stato convenuto di fissare un nuovo confronto entro il 15 ottobre, soprattutto a fronte del piano industriale che la proprietà avrebbe dovuto presentare al ministero medesimo e alle parti sociali. Ad oggi non abbiamo notizie né della convocazione prevista, né della presentazione del piano industriale da parte dell’azienda. Piano industriale necessario per garantire l’attività produttiva e i conseguenti livelli occupazionali. La situazione aziendale si sta ulteriormente rapidamente deteriorando, tra l'altro aggravata dalla mancanza della materia prima necessaria a continuare la produzione”.
“Chi possiede marchi storici – prosegue la nota – dovrebbe puntare a continuare ad essere un brand di riferimento a livello internazionale per la corsetteria di lusso. L’azienda invece di rilanciare una realtà importante per l'industria tessile del nostro paese, si rende responsabile della dispersione del know-how professionale, e a noi sembra rischi di avventurarsi in speculazioni finanziarie. Produzioni così importanti vanno rilanciate – si legge infine – e il Governo deve dare continuità al tavolo per risolvere la vertenza”.