Roma, 23 maggio – "La Commissione Antimafia, la cui ricostituzione era stata da noi salutata con grande favore, parte decisamente male. L’elezione del suo Presidente purtroppo è avvenuta senza ascoltare le preoccupazioni dei familiari delle vittime e ignorando gli appelli a ricercare un nome condiviso dal profilo etico e morale ineccepibile”. È quanto dichiara Luciano Silvestri, responsabile della Legalità e sicurezza della Cgil nazionale.

“Ci pare infatti - sostiene il dirigente sindacale - che la deputata Chiara Colosimo, per la vicinanza all'ex appartenente ai NAR, condannato in via definitiva e mai pentito per la strage alla stazione di Bologna ed altri omicidi, non rappresenti quella necessaria unità fra istituzioni e società civile indispensabile per contrastare il potere mafioso”.

“Per quanto ci riguarda - aggiunge Silvestri - continueremo a lavorare sia nella ricerca di unità, sia per esercitare il nostro ruolo di sentinelle di legalità nei luoghi di lavoro e sul territorio. La mafia - conclude - rappresenta un vero e proprio cappio al collo di questo paese e va combattuto con uno straordinario impegno unitario”.