Roma, 3 giugno - "Proprio quando pensavamo che il ddl Sicurezza potesse solo essere migliorato nelle sue evidenti e preoccupanti criticità, prime tra tutte la limitazione di ogni forma di dissenso e l'inasprimento delle relative pene, la Lega è riuscita nuovamente a sorprenderci presentando un emendamento pericoloso e palesemente incostituzionale, che va assolutamente cassato". Così la segretaria confederale della Cgil Lara Ghiglione a proposito dell'emendamento della Lega che sottrae al Pubblico Ministero la possibilità di indagare sull'uso illegittimo delle armi o di altro mezzo di coazione fisica da parte degli operatori di polizia, demandandone la responsabilità all’avvocatura di Stato.

"Come abbiamo più volte ribadito - prosegue la dirigente sindacale - per migliorare la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto sicurezza e difesa è necessario rinnovare i contratti e promuovere pieni diritti sindacali. Tutto il resto - conclude - è pericolosa propaganda, di cui il Governo è esperto, che è assolutamente necessario respingere".