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Roma, 16 gennaio - "Domani saremo in piazza a Roma e in decine di città italiane per dire no al ddl sicurezza proposto dal Governo, un provvedimento sbagliato e pericoloso che conferma, ancora una volta, lo scarso rispetto da parte dell’Esecutivo dei principi fondamentali, delle libertà, sanciti dalla Carta costituzionale". È quanto si legge in una nota della Cgil nazionale, che aderisce alla giornata di mobilitazione promossa dalla rete No DDL sicurezza, che in queste settimane, insieme a tantissime associazioni, ha dato voce al malcontento diffuso nel Paese. Le iniziative si svolgeranno davanti alle Prefetture e in luoghi simbolici delle città, a Roma si terrà una fiaccolata in Piazza Sant’Andrea della Valle, a partire dalle ore 18.00.
Per la Confederazione il ddl "non risolve i problemi degli italiani e delle italiane, ma limita la libertà di manifestare, di far sentire la propria voce e di rivendicare i diritti di lavoratori, lavoratrici, pensionati, pensionate, giovani e precari. Inoltre, come denunciato dalle associazioni delle vittime delle stragi, propone prerogative dei servizi segreti, sottratte ai controlli di legalità, che ci riportano alla memoria momenti bui della storia".
"Non ci sono mezze misure: il ddl Sicurezza va ritirato", sostiene la Cgil. "Il Paese non ha bisogno di leggi che colpiscono i diritti fondamentali, ma di politiche giuste su salari, fisco, pensioni, sanità, ambiente e istruzione. La sicurezza non si costruisce con provvedimenti repressivi che alimentano tensioni e divisioni sociali, ma con lavoro dignitoso, diritti e servizi adeguati, rafforzando gli organici delle forze dell’ordine anziché esporre all’aumento della tensione sociale le lavoratrici e i lavoratori. È ora che il Governo affronti le vere emergenze e smetta di sottrarre spazi di libertà alle persone".