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Roma, 21 agosto - “Dire che la Cgil attacca l'esercito, come scrive quest'oggi il quotidiano Libero, significa attribuire i deliranti pensieri del Generale Vannacci a tutta la suddetta forza armata”. È quanto dichiara la segretaria confederale della Cgil Lara Ghiglione.
“A differenza del giornalista di Libero - prosegue la dirigente sindacale - non pensiamo, infatti, che le gravi parole di disprezzo verso la comunità LGBTQI+, verso le donne e i migranti siano condivise dalla maggioranza, e il trasferimento cautelare ce lo conferma. Resta il fatto però - sottolinea - che continuiamo a registrare e denunciare avvenimenti gravi a partire da alcune denunce di molestie e violenze ai danni delle donne appartenti al mondo della difesa: un caso tra tutti, i gravi episodi di molestie che si sarebbero verificati sulla nave Martinengo”.
Ghiglione sostiene che “il nostro impegno contro questi odiosi e inaccettabili comportamenti, spesso insabbiati o non denunciati per paura delle ritorsioni, è e continuerà ad essere totale. Contrastare in modo efficace tutte le discriminazioni e le violenze - conclude la segretaria confederale della Cgil - sarà possibile solo attraverso l'estensione dei diritti sindacali a tutte le lavoratrici e i lavoratori in divisa”