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Roma, 1 dicembre - “Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento al decreto fiscale che ripristina il cumulo tra assegno di invalidità e reddito da lavoro fino a 4.931 euro lordi annui. Un atto di giustizia sociale per le migliaia di persone con disabilità”. Ad affermarlo i responsabili politiche della previdenza e della disabilità CGIL Nazionale Ezio Cigna e Nina Daita.
“Da subito la CGIL - ricordano i due dirigenti sindacali - ha denunciato l’estrema gravità di quanto indicato dall’istituto di previdenza, con il messaggio n.3495 del 14 ottobre 202, dopo diverse pronunce della Corte Costituzionale. Finalmente viene ripristinato il diritto a tale prestazione economica così da garantire i bisogni e le necessità di vita di queste persone”.
Per Cigna e Daita “con l’approvazione di questo emendamento, il Governo ha agito come dovrebbe sempre fare ossia mettendosi al servizio della giustizia sociale e garantendo così contesti di vita dignitosi alle persone con disabilità, e inoltre dovrebbe favorire la loro partecipazione democratica”. “Adesso bisogna proseguire. É necessario aprire al più presto il confronto sulla riforma del sistema previdenziale, partendo dai soggetti più fragili del mercato del lavoro, come le persone con disabilità”, concludono Cigna e Daita.