Roma 19 febbraio – “Per i lavoratori del porto di Gioia Tauro dobbiamo andare oltre gli impegni e abbiamo bisogno di certezze”. Così il vicesegretario generale della Cgil, Vincenzo Colla e il segretario nazionale della Filt Cgil Natale Colombo, sull’incontro al Ministero dei Trasporti con il titolare del dicastero, Danilo Toninelli, con le confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, insieme alle categorie Filt, Fit e Uiltrasporti, evidenziando che “le affermazioni e gli intendimenti del Ministro seppur rassicuranti, vanno sostenuti da atti formali ed azioni concrete sia sulla salvaguardia dei livelli occupazionali che sugli investimenti annunciati da MSC, azionista del terminalista MCT”.“Contestualmente la tregua, richiesta affinché si lavori e non si scioperi - affermano Colla e Colombo - va supportata da analogo impegno da parte di MCT che deve formalmente smentire l’intenzione divoler aprire una procedura di licenziamento collettivo. Come Cgil e Filt - affermano infine i due dirigenti sindacali - manterremo alta la nostra attenzione su tutto quanto attiene il porto di Gioia Tauro, un polo nevralgico per la movimentazione e la logistica del Paese, affinché i lavoratori possano essere rasserenati e possa per davvero essere rivitalizzato e, conseguentemente, affermarsi a porto hub per l'intero Mediterraneo e punto di eccellenza per la portualità del Paese”.
Gioia Tauro: Cgil e Filt, servono certezze per tutti i lavoratori del porto e per l’economia del Sud e del Paese
19 febbraio 2019 • 09:32