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Roma, 18 aprile - “Domani porterò la solidarietà e la vicinanza di tutta la Cgil nazionale alle lavoratrici e ai lavoratori della Giuliani Arredamenti di Forlì che da lunedì scorso, 14 aprile, sono in sciopero per cambiare una situazione, che ormai va avanti da anni, di grave precarietà e mancanza di diritti”. Così la segretaria confederale della Cgil, Francesca Re David, che annuncia la sua presenza domani al presidio permanente davanti ai cancelli dell’azienda, organizzato dalle Confederazioni territoriali Cgil, Cisl e Uil insieme alle rispettive categorie degli edili e dei somministrati, in occasione dello sciopero ad oltranza.
“La Giuliani Arredamenti è un esempio plastico di come funziona il sistema Poltronsofà”, denuncia la dirigente sindacale. “L’azienda - spiega - ha trovato l’escamotage per risparmiare sul costo del lavoro: non riconoscendo il contratto dell’Industria riduce salario e diritti ai suoi dipendenti e condanna i lavoratori più ricattabili, i migranti, alla precarietà più estrema con contratti che scadono persino dopo 15 giorni, grazie anche ad una norma del collegato al lavoro, varato a dicembre dal Governo”.
“Quella della Giuliani Arredamenti - conclude Re David - è una vertenza di carattere nazionale che in questi mesi di campagna referendaria è diventata anche un simbolo. Il voto dell’8 e 9 giugno diventa un esercizio di democrazia e partecipazione fondamentale per ridare dignità al lavoro”