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Roma, 1 dicembre - “Grave che si sia deciso di chiudere un appuntamento importante come le celebrazioni dei 125 anni della fondazione dell’Inps senza l'intervento di chi rappresenta le lavoratrici e i lavoratori”. È quanto dichiara la segretaria confederale della Cgil Lara Ghiglione.
“Dal panel - spiega la dirigente sindacale - la voce delle parti sociali era totalmente assente, al contrario del marito della Ministra Calderone. Sorprende che non si comprenda che se oggi si può festeggiare questa ricorrenza è grazie ai sacrifici delle tante lavoratrici e lavoratori che operano all’interno dell’Ente”.
Per la Cgil “l'Inps ha un ruolo centrale nella gestione dello stato sociale. Assolve la propria missione con la riscossione dei contributi e l'erogazione delle prestazioni, collocando i cittadini, i lavoratori e le loro aspettative al centro della propria attività. Un Ente - prosegue Ghiglione - che ha saputo in questi anni compiere delle trasformazioni importanti all’interno del panorama della pubblica amministrazione”.
Proprio per questo “è inammissibile una auto celebrazione della politica e l’utilizzo dell’Ente o di iniziative come queste, che non fanno altro che indebolire la sua autonomia. Non è bastato il commissariamento avvenuto lo scorso giugno - conclude la segretaria confederale della Cgil - e si decide di proseguire su questa strada, senza nemmeno un confronto finale di sintesi con le parti sociali”.