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13 marzo 2024 - Appena firmata l’ipotesi del CCNL 2019-2021 dell’area della dirigenza istruzione e ricerca, lo comunicano in una nota la CGIL e la FLC, la categoria delle lavoratrici e dei lavoratori della Conoscenza.
Previsto un aumento di 195 euro mensili lordi a regime a partire dal 2019.
Importanti i risultati conseguiti sulla parte normativa con numerosi avanzamenti
- Inserimento tra le materie oggetto di contrattazione integrativa dei criteri per la determinazione della retribuzione di parte variabile
- Resa certa e raddoppiata dal 30 al 60% la percentuale dei posti riservati alla mobilità interregionale che diventa materia di confronto per la definizione dei criteri generali
- Introdotta la clausola di salvaguardia della retribuzione in caso di assegnazione ad istituzione scolastica di fascia inferiore a seguito del dimensionamento
- Previsto il lavoro agile
- Previsto un tutor esperto per i dirigenti neoassunti nei primi due anni di servizio
- Eliminato il limite dei quattro mesi per le assenze prive di decurtazione in caso di terapie salvavita ed effetti collaterali delle stesse
- Mantenimento della retribuzione di parte variabile per i dirigenti scolastici in servizio nelle scuole italiane all’estero
- Eliminato l’automatismo del licenziamento in caso di recidiva alla sospensione
“Auspichiamo – scrivono nella nota CGIL ed FLC - che l’iter di controllo sia celere e che si arrivi quanto prima alla sottoscrizione definitiva, per non accumulare ulteriori ritardi rispetto ad un contratto che è arrivato per ultimo a chiudere la stagione del triennio 2019-2021”.
“Esprimiamo soddisfazione per i risultati raggiunti e per il fatto che la dirigenza scolastica e gli altri dirigenti abbiano finalmente il contratto rinnovato”, concludono.
Comunicato congiunto CGIL - FLC CGIL