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Roma, 1 marzo - “A nome mio e di tutta la nostra grande Organizzazione esprimo profondo cordoglio per la scomparsa del caro Ennio Calabria. La nostra comunità si è riconosciuta in tante delle sue opere che scandiscono la storia della Cgil degli ultimi cinquant’anni. Ennio ha descritto attraverso la sua pittura la forza del mondo del lavoro così come le sofferenze di lavoratrici e lavoratori, la voglia di riscatto così come le ferite”. Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
“Il recente attacco squadrista alla sede della Cgil prese di mira proprio una sua opera - ricorda Landini - che è divenuta per tutti noi l’emblema di un antifascismo sempre vivo e necessario. A seguito di questa vicenda, un anno dopo l’assalto, venne a trovarci e a regalarci un altro dipinto realizzato per noi: ‘Nella memoria, una piazza di luce; nel buio, un vagito’, un altro segno del suo straordinario affetto”.
“Oggi ne piangiamo la scomparsa, sapendo che la sua memoria rimarrà viva nei nostri occhi. Gli saremo sempre grati per la vicinanza e la generosità nei confronti del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori”, conclude il segretario generale della Cgil.