PHOTO
© Simona Caleo/Cgil
Roma, 9 maggio – “Esprimo la mia solidarietà e quella di tutta la Cgil alla giornalista Serena Bortone. È molto grave che venga colpita una professionista che, a fronte di un attacco alla libertà di informazione e alla libertà di espressione, consumatosi su temi come la Costituzione e l’antifascismo proprio nei giorni in cui si celebrava la Liberazione, ha difeso e garantito queste libertà, sancite dalla nostra Carta, esponendosi in prima persona”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, commenta il procedimento disciplinare aperto dai vertici della Rai contro la giornalista in seguito al caso Scurati.
“I provvedimenti - prosegue il leader della Cgil - andrebbero presi contro chi ha violato dei diritti costituzionali, contro chi di fatto nega alla Rai il ruolo di servizio pubblico e quindi bene comune di tutti. Sul fronte degli attacchi alla libertà di informazione siamo arrivati ad un punto oltre il livello di guardia, anche per questo continueremo a batterci per la piena applicazione della nostra Costituzione e lo faremo pure il prossimo 25 maggio a Napoli, con la manifestazione de La Via Maestra”.