Roma, 12 febbraio - “Esprimiamo grande soddisfazione per la chiusura del contratto nazionale del settore elettrico. L'accordo sottoscritto da Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil e dai rappresentanti delle associazioni datoriali Elettricità Futura, Utilitalia, Energia Libera e dei maggiori gruppi del settore come Enel, Sogin, Terna, Gse, rappresenta una risposta efficace alla crescita dell'inflazione in questi anni, garantendo un incremento dei minimi tabellari di 290 euro che arrivano a 312 con produttività e welfare integrativo”. Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.

“I rilevanti avanzamenti sulla parte normativa, tra cui la riduzione d'orario, le norme sulla violenza di genere, nonché il rafforzamento delle relazioni sindacali, sono la dimostrazione dell'assoluta importanza del contratto nazionale. Sono una risposta chiara a chi ne vuole mettere in discussione la centralità nel sistema di relazioni industriali”, conclude il leader della Cgil”.