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Roma, 9 novembre - "È necessario modificare la manovra per contrastare la povertà, il disagio sociale, i gap formativi e il lavoro povero". Così l'Alleanza contro la povertà in Italia, di cui la CGIL fa parte, nel giorno della presentazione del rapporto sul Reddito di cittadinanza elaborato dal Comitato scientifico presieduto da Chiara Saraceno, torna a chiedere al Governo che le sue proposte, "in parte analoghe e anch'esse elaborate sulle ricerche empiriche svolte dal nostro Comitato scientifico, possano essere inserite nella legge di Bilancio nel corso del suo iter parlamentare".
"La manovra - prosegue l'Alleanza - sembra infatti dar credito prevalentemente alla narrazione distorta sui percettori 'fannulloni' inasprendo le misure punitive verso le persone in povertà, invece di implementare i percorsi di inclusione sociale e lavorativa, rafforzando la presa in carico di chi è in una situazione di bisogno, necessita di percorsi di formazione mirati ed è in cerca di occupazione".