Roma, 19 dicembre - "La Legge di bilancio prevede uno stanziamento di 10 milioni di euro per gli psicologi a scuola. Una battaglia storica degli studenti che finalmente dà i primi frutti, ma si tratta di briciole: l’iniziativa, che prova a supplire alla disattenzione del Governo sul tema, non è comunque sufficiente ed esclude completamente l’Università. Occorrono almeno 200 milioni, come rivendicato dagli studenti". È quanto dichiara Gianluca Torelli, responsabile Politiche giovanili Cgil nazionale.

"Ancora una volta sotto la retorica di questo Governo non c’è niente", sostiene il dirigente sindacale, che sottolinea: "si tagliano i fondi per scuola e università, si tagliano le risorse per i giovani, e la Manovra dimentica completamente le nuove generazioni. In tutta la legge di bilancio, la parola giovani compare solo quattro volte, quando si parla di droghe: è chiaro che l'Esecutivo pensa ai giovani esclusivamente come a un problema. Non fa nulla per evitare che tanti lascino il Paese per andare a lavorare altrove, e fa pochissimo per garantire a chi resta un diritto fondamentale come quello della salute psicologica".

"La nostra mobilitazione per contrastare le misure ingiuste e sbagliate di questo Governo prosegue - conclude Torelli - mantenendo al centro delle nostre rivendicazioni il tema delle politiche giovanili, perché se non si investe sulle nuove generazioni non si investe sul futuro del Paese".